Grillismo e nuovi soggetti sociali
Infatuati per la��economia e gli economisti, abbiamo trascurato la sociologia e i sociologi. SicchA� oggi sappiamo tutto sui portafogli e poco sui cervelli della gente. Bersani, Berlusconi e Monti hanno fatto una campagna elettorale da economisti, e hanno perso. Grillo ha fatto una campagna elettorale da sociologo, e ha vinto. Cosa ha capito Grillo e gli altri non hanno capito? Provo a ipotizzare.
In questi anni, cinque fattori hanno trasformato profondamente la nostra societA�: il progresso tecnologico, lo sviluppo organizzativo, la globalizzazione, la scolarizzazione diffusa e i mass media. Tra i tanti aspetti di questa trasformazione, qui ci interessa soprattutto la progressiva divaricazione tra i soggetti che, per compare prices on generic levitra, propecia for cheap price. comoditA�, chiamo a�?analogicia�? e i soggetti che chiamo a�?digitalia�?.
Per analogici intendo la massa decrescente di individui, prevalentemente adulti e anziani, occupati o pensionati, che danno molta importanza alla tradizione e alla prudenza.
Sul piano economico, pensano che le risorse del pianeta sono infinite ma che, ciononostante, le disuguaglianze sociali restano inevitabili come il dolore e la miseria. Danno molta importanza al posto fisso, al decoro, al risparmio.
Sul piano sociale, intendono la famiglia come sacramento e come nucleo fondamentale della societA�. I panni sporchi si lavano in famiglia. Sono terrorizzati dalle invasioni barbariche degli immigrati, ma usano le badanti filippine. Temono la bomba demografica ma sono contrari al controllo delle nascite e alla��aborto. Vedono ovunque la violenza e la��immoralitA� in agguato; perciA? amano la��ordine pubblico, invocano severitA� e pugno forte. Si aggrappano alla vita ma rifiutano la��ingegneria genetica. Confidano nella��aldilA�.
Sul piano psicologico inclinano al pessimismo e alla paura anche quando godono di un relativo benessere. Sono delusi della vita ed evocano il passato come a�?tempi miglioria�?. Temono per il destino del pianeta e della��umanitA�; paventano gli effetti della globalizzazione e del progresso. Tuttavia non sono disposti a spendersi per un futuro migliore.
Sul piano comportamentale diffidano delle nuove tecnologie, della libertA� sessuale, delle diversitA�, della multi-razzialitA�, della��omosessualitA�, della paritA� tra i generi. Distinguono nettamente il giorno dalla notte, i giorni feriali dai giorni festivi, il lavoro dal tempo libero. Hanno scarsa dimestichezza con la��informatica, con internet e con le social community di cui intravedono terribili conseguenze sul piano pratico e morale. Tendono alla stanzialitA�, non parlano altre lingue, criticano la tendenza ad usare termini inglesi, soffrono il jet lag e non sopportano la musica rock.
Per digitali intendo la massa crescente di individui, prevalentemente giovani, che danno molta importanza alla��innovazione e alla protesta.
Sul piano economico considerano la��equilibrio ecologico e il futuro del pianeta come questione prioritaria. Spesso precari o disoccupati, tendono a dare poca importanza al denaro come fine e poca importanza al consumo come simbolo di status. Danno per scontata la globalizzazione ma non credono in una crescita infinita delle economie occidentali. Ritengono che non basta produrre la ricchezza: occorre soprattutto distribuirla equamente. Privilegiano la qualitA� della vita rispetto alla quantitA� del PIL. La frequente consuetudine con la precarietA� li ha abituati a coniugare spezzoni di lavoro casuali con fasi di studio, con viaggi, con la cura della famiglia e degli amici.
Sul piano psicologico confidano nella longevitA�; hanno un atteggiamento abbastanza positivo verso la vita e verso le possibilitA� di un futuro migliore; tendono a credere che, grazie al progresso scientifico, alla creativitA� e alla��impegno collettivo, gli istinti vitali prevarranno su quelli autodistruttivi.
Sul piano sociale, accettano la diversitA�, la multi-razzialitA�, la��interculturalitA�; praticano e sostengono il controllo delle nascite; difendono le pari opportunitA� e la femminilizzazione della societA�. Hanno fiducia nella��ingegneria genetica e nei nuovi farmaci, che consentono di sconfiggere le malattie, di modificare il corpo umano e il suo destino biologico. Propendono a credere che si vive una volta sola. Danno al tempo libero la stessa importanza data al lavoro, che non amano incondizionatamente. Hanno un atteggiamento disinvolto verso la sessualitA�. Accettano la��androginA�a per cui ogni sesso condivide i valori che prima erano monopolizzati dalla��altro.
Sul piano comportamentale, curano il proprio corpo in modo soggettivo ma non costoso. Mettono sullo stesso piano la famiglia e la convivenza. Hanno dimestichezza con la��informatica e la virtualitA�, che rendono i rapporti sempre piA? astratti e arricchiscono i sensi di nuove dimensioni. Apprezzano la��ubiquitA� consentita dalla��informatica e dai nuovi mezzi di trasporto. Tendono a creare social community tramite internet.Parlano piA? lingue, soprattutto la��inglese; sono tendenzialmente nomadi e non soffrono il jet lag. Non fanno troppa differenza tra i giorni ufficialmente festivi e quelli ufficialmente feriali; tra le attivitA� di studio, di lavoro e di tempo libero. Usano a�?esperantia�? linguistici ed estetici (rock, informatichese, ecc.).
Grillo ha capito tutto questo e ha puntato sui nuovi soggetti sociali.
Pubblicato su La Repubblica-Napoli il 4.3.2013