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Il 2 maggio 2014 il a�?New York Timesa�? ha scritto: a�?Se Steve Jobs fosse ancora vivo, oggi dovrebbe stare in carcerea�?. In quei giorni Tim Cook, Cio della Apple, era testimone e imputato in una��audizione senatoriale dalla quale risultA? che alcune filiali della sua multinazionale, grazie alle alchimie fiscali, adottate da Steve Jobs, riuscivano a pagare una��aliquota di tasse tra lo 0,5 e il 2 per cento, contro quella del 35% dovuta negli Stati Uniti. Tra il 2009 e il 2012, ricorrendo a a�?trame e trucchia�? che il senato americano ha coraggiosamente bollato come manifestazioni di a�?inimmaginabile arroganza totalea�?, la Apple di Steve Jobs era risuscita a sottrarre alla��Internal Revenue Service ben 74 milioni di dollari. La��escamotage consisteva nel pagare le tasse non laddove si generano i profitti, ma a�?assegnandoa�? quei profitti a una filiale estera, collocata in un paese come la��Irlanda o la��Olanda, dove la��aliquota A? irrisoria. Ad esempio, tra il 2009 e il 2012, la Apple di Cuppertino ha spostato ben 30 milioni di fatturato sulla Apple Operations International situata in Irlanda, dove ha pagato appena il 2% di imposte sui profitti. Nello stesso periodo, e sempre situata in Irlanda, una��altra filiale, la Apple Sales International, ha dichiarato un utileA� di 38 miliardi di dollari su cui ha pagato una��aliquota da��imposta pari appena allo 0,06%. Attualmente Apple ha 181 miliardi di dollari imboscati nei paradisi offshore; Microsoft ne ha 108; IBM ne ha 61,4; Cisco ne ha 52,7; Google ne ha 47,4.

E in Italia? Tra il 2008 e il 2013 la Apple ha a�?assegnatoa�? gli incassi fatti nel nostro Pese alla Apple Sales International sita in Irlanda. In altri termini, il computer sul quale sto scrivendo, comprato e pagato a Roma, dal punto di vista fiscale A? come se fosse stato comprato e pagato a Dublino. Con questa manipolazione contabile, che in gergo viene graziosamente chiamata a�?esterovestizionea�?, ma che i magistrati italiani hanno esplicitamente rubricato come a�?omessa dichiarazione dei redditia�?, la��erario italiano A? stato black market zoloft truffato di ben 880 milioni di imposte Ires.

Dobbiamo ora a due magistrati a�� Francesco Greco e Adriano Scudieri a�� se i sotterfugi della Apple ai danni del fisco italiano sono stati almeno in parte rintuzzati recuperando alla��erario 318 milioni di euro. Altri 150 milioni stanno per essere recuperati da una truffa analoga realizzata a danno della��Italia da Google e altre indagini dello stesso genere pare siano avviate nei confronti di Amazon, Western Digital e Credit Suisse. Stesso contenzioso, per una a�?esterovestizionea�? in Olanda, fu aperto dal nostro erario nei confronti di Prada Holding, poi condannata nel 2014 al pagamento di 450 milioni di euro. Queste vittorie di Davide contro Golia debbono inorgoglirci perchA� sono le prime in Europa e aprono la strada a una piA? vasta presa di coscienza degli Stati membri rispetto starlix, buy albendazoles 400 mg. alle mega-elusioni fiscali delle multinazionali. Ma apre anche la strada verso una condanna della��indebita concorrenza fiscale che alcuni Stati fanno ad altri, nella��ambito della stessa Unione europea.

Tratto dalla��Agenzia InPiA?