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giovedì 8 febbraio 2018

Orari e produttivitA� in Germania

 

L’accordo sulle 28 ore per i metalmeccanici tedeschi

Da anni l’orario ufficiale di lavoro in Germania A? di 35 ore, ma nel 2004 la Volkswagen, per non licenziare a causa delle nuove tecnologie, stipulA? un accordo di solidarietA� portando pro tempore l’orario settimanale a 28,4 ore e, come riduzione del salario, non pagA? la tredicesima. Ora, a 14 anni, il sindacato IG Metall composition of i pill cipla, zoloft without insurance. ha firmato (senza neppure un’ora di sciopero) un accordo pilota con le aziende metalmeccaniche del Baden-Wuerttemberg appartenenti alla Confindustria, per un complesso di 900.000 lavoratori. La regione, che ha Stoccarda come capoluogo, ospita le maggiori fabbriche metalmeccaniche tedesche, compresa Porsche e Mercedes. Di solito gli accordi firmati in un Land finiscono per estendersi a tutto il settore: nel nostro caso, ben 3,9 milioni di metalmeccanici.

L’accordo, che diventerA� operativo dal primo gennaio 2019 e, per ora, durerA� due anni, non riguarda tutti i lavoratori ma solo quelli che hanno bisogno di maggiore tempo libero per accudire i figli o per risolvere altri problemi familiari. Siccome i metalmeccanici sono prevalentemente maschi, l’accordo acquista anche un altro significato: quello di spingere i maschi a condividere le incombenze domestiche e sentirsi interessati in prima persona, come le donne, alla conciliazione dei tempi di lavoro con i tempi di vita. Le 7 ore settimanali in meno saranno compensate con una riduzione salariale ancora da definire ma, intanto, l’accordo ha stabilito che tutti i lavoratori, riducano o non riducano l’orario, avranno un aumento del 4,3% e due una tantum la��anno: una di 100 euro e una di 400.

Questi i fatti. Ora due considerazioni e alcuni interrogativi. Il nuovo contratto A? stato possibile in poche settimane e senza scioperi perchA� concepito nell’ambito degli accordi della “Grossa Coalizione” politica. Dunque la presenza dei socialdemocratici nel governo non significa solo poltrone ministeriali per i leader politici, ma anche vantaggi per i lavoratori. La produttivitA� in Germania A? talmente alta da consentire un Pil pro-capite di 41.700 dollari, contro i nostri 30.500, nonostante il fatto che l’orario medio di lavoro annuo in Germania sia di 1.371 ore, contro le nostre 1.725 ore (dati Ocse 2015). Da che cosa dipende il gap cosA� vistoso tra la produttivitA� di un lavoratore italiano e di un lavoratore tedesco? Siamo piA? stupidi o ignoranti o pigri psichicamente? Siamo piA? deboli o malaticci fisicamente? Siamo piA? conflittuali socialmente? Il nostro parco tecnologico A? obsoleto? La��organizzazione delle nostre imprese A? inadeguata? E’ tutta colpa del sistema? Qualunque sia la risposta, occorre intervenire urgentemente e coralmente perchA� l’industria 4.0 non puA? attendere.

(Tratto dall’Agenzia In PiA?)