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venerdì 17 ottobre 2014

A piedi

Ivan Illich rimpiangeva i tempi in cui si viaggiava a piedi anche per lunghe distanze assaporando cosA� tutte le delizie naturali, architettoniche e antropologiche che connotavano il percorso. Oggi non si riesce how much is cialis in canada, combivent samples. ad assaporare neppure il tragitto che separa la nostra casa dal nostro luogo di lavoro. Il risultato A? una vita da��inferno in cui, come diceva Ennio Flaiano, a�?nelle ore di punta A? impossibile perfino la��adulterioa�?.

Secondo gli ultimi dati Istat, fatti 100 i lavoratori dai quindici anni in su, solo 12 raggiungono a piedi il luogo di lavoro mentre 88 usano un mezzo di trasporto. Fatti cento i lavoratori che usano un mezzo di trasporto, 92 fruiscono di mezzi privati e solo 8 adoperano mezzi pubblici: per la precisone, 6 usano il tram o la��autobus; 2 usano il pullman o la corriera.

Fatti cento i lavoratori che usano mezzi privati, quattro preferiscono la bicicletta, altri quattro usano la moto o il motorino, cinque usano una macchina guidata da altri, 87 guidano la propria macchina.

 

Mentre A? raro poter scegliere la dislocazione della propria sede di lavoro, piA? facile A? poter scegliere la dislocazione delle scuole frequentate dai propri figli. Non a caso, il 33% dei bambini fino a 5 anni, il 38% dei fanciulli dai 6 ai 10 anni e il 42% dei ragazzi tra gli 11 e i 13 anni raggiungono la scuola a piedi.
Essere accompagnati a scuola in auto A? prerogativa dei piA? piccoli: il 57% di quelli che vanno alla��asilo, il 47% di quelli che vanno alle elementari e il 39% di quelli che vanno alle medie.
Forse piA? grazie al buon clima che a causa del basso reddito, si cammina per andare a scuola o all’universitA� piA? nel Sud (37%) e nelle Isole (32%) che nel Centro (22%) e nel Nord (26%). Dovunque, perA?, cresce di anno in anno la percentuale di ragazzi che raggiungono la scuola a piedi. Forse si preavverte la��arrivo dei tempi in cui tele-lavoreremo e tele-apprenderemo!

Tratto dalla��AgenziaA� InPiA?